I librai indipendenti, hanno interpretato il gusto dei lettori e proclamato i sei vincitori del Premio Selezione Bancarella 2023 certi del fatto che un libro è un’ancora di salvezza in grado di far viaggiare con la fantasia e ritornare a vivere emozioni e sensazioni. Storia, musica, noir, temi di attualità e sensibilità toccanti, amori e storie familiari i temi affrontati dai sei libri selezionati.
La nascita del Premio Bancarella, giunto alla 71° edizione, è dovuta alla tradizione dei Librai Pontremolesi che operavano tra Lunigiana e Padania, fenomeno particolare e unico in Italia. Dalla loro iniziativa nasce il Premio Bancarella, l’unico premio letterario gestito esclusivamente dai librai. E Cesena, come accade da 21 anni, ancora una volta, non si è fatta trovare impreparata.
Venerdì 30 giugno alle ore 20,45, nel chiostro di San Francesco, (in aula Magna della biblioteca Malatestiana in caso di pioggia) la città tornerà a indossare l’abito da sera delle grandi occasioni: ospiti per la serata dedicata come ogni anno al Premio Bancarella saranno i finalisti della 71° edizione del premio letterario nazionale.
Organizzata da Confesercenti Ravenna-Cesena, in collaborazione con il Comune di Cesena, e con il contributo del Credito Cooperativo Romagnolo, del Conad, di Formula Servizi, di Romagna Iniziative e della Confesercenti Emilia-Romagna, la serata sarà un’occasione per il pubblico che ama la lettura di incontrare e ascoltare direttamente gli scrittori che sono in gara per aggiudicarsi il premio Bancarella per l’anno 2022: Bea Buozzi, Davide Cossu, Massimo Cotto, Federica De Paolis, Francesca Giannone e Sandro Neri. Un sestetto molto ben assortito che sicuramente catturerà il pubblico presente raccontando come sono nati i loro libri e che cosa c’è dietro le loro storie… in attesa della domenica 16 luglio quando, come da tradizione, uno di loro verrà proclamato vincitore durante la serata conclusiva della manifestazione ospitata dalla città di Pontremoli.
Nel chiostro gli scrittori ci presenteranno sei libri, molto diversi tra loro: si va da “L’anno delle parole ritrovate” di BEA BUOZZI che trasforma in un racconto godibile un quotidiano problematico, che tutti noi abbiamo vissuto tra paure, apprensioni, sogni, curiosità, attese a “Il quinto sigillo” di DAVIDE COSSU che ci racconta una Firenze rinascimentale bagnata dal sangue con Gian Battista Alberti, detective d'eccezione che dovrà svelare il mistero. . E ancora “Il re della memoria” il romanzo del giornalista e disc jockey Massimo Cotto, un noir caratterizzato da un ritmo incalzante e da un’atmosfera torbida e sensuale, decisamente atipico, senza indagini e poliziotti, che mette in scena il buio della mente, il potere distruttivo dei ricordi. FEDERICA DE PAOLIS con il suo romanzo “Le distrazioni” (intensissimo e con un finale straordinario e inatteso) ci immerge nella vita di una coppia e in una delle più atroci paure di un genitore. FRANCESCA GIANNONE ne “La portalettere” ci prende per mano e ci racconta la storia di una donna orgogliosa e fiera che negli anni 30/40 del ‘900 ha scelto di vivere senza condizionamenti e senza piegarsi alle leggi non scritte che imprigionano le donne. Nella sestina anche “Gaber” del giornalista SANDRO NERI che a vent’anni dalla morte regala ai lettori una biografia di Giorgio Gaber che è anche un’analisi dettagliata ed appassionata dell’opera e della vita di un grande artista che è stato cantante, attore, sceneggiatore, scrittore, cabarettista, chitarrista, cantautore, regista teatrale tra la fine degli anni ’50 e l’inizio del 2000.
Nel chiostro gli scrittori ci presenteranno sei libri, molto diversi tra loro: si va da “L’anno delle parole ritrovate” di BEA BUOZZI che trasforma in un racconto godibile un quotidiano problematico, che tutti noi abbiamo vissuto tra paure, apprensioni, sogni, curiosità, attese a “Il quinto sigillo” di DAVIDE COSSU che ci racconta una Firenze rinascimentale bagnata dal sangue con Gian Battista Alberti, detective d'eccezione che dovrà svelare il mistero. . E ancora “Il re della memoria” il romanzo del giornalista e disc jockey Massimo Cotto, un noir caratterizzato da un ritmo incalzante e da un’atmosfera torbida e sensuale, decisamente atipico, senza indagini e poliziotti, che mette in scena il buio della mente, il potere distruttivo dei ricordi. FEDERICA DE PAOLIS con il suo romanzo “Le distrazioni” (intensissimo e con un finale straordinario e inatteso) ci immerge nella vita di una coppia e in una delle più atroci paure di un genitore. FRANCESCA GIANNONE ne “La portalettere” ci prende per mano e ci racconta la storia di una donna orgogliosa e fiera che negli anni 30/40 del ‘900 ha scelto di vivere senza condizionamenti e senza piegarsi alle leggi non scritte che imprigionano le donne. Nella sestina anche “Gaber” del giornalista SANDRO NERI che a vent’anni dalla morte regala ai lettori una biografia di Giorgio Gaber che è anche un’analisi dettagliata ed appassionata dell’opera e della vita di un grande artista che è stato cantante, attore, sceneggiatore, scrittore, cabarettista, chitarrista, cantautore, regista teatrale tra la fine degli anni ’50 e l’inizio del 2000.
Durante la serata verrà consegnato al cesenate Francesco Zani il Premio letterario Confesercenti e Credito Cooperativo Romagnolo “Cesena e le sue pagine”.
L’intera iniziativa è stata organizzata sotto la regia di Maria Luisa Pieri e sarà condotta da Elide Giordani.
Porteranno il loro saluto il sindaco di Cesena Enzo Lattuca, Roberto Manzoni in rappresentanza della Confesercenti Emilia-Romagna e il Segretario della Fondazione Bancarella dott. Ignazio Landi.
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